Il bullismo

Questo fenomeno è presente in molte scuole, ed è un comportamento stupido che alcuni ragazzi usano sui giovani più deboli. I bulli agiscono sempre in branco, perché trovano forza nell’ appoggio altrui, e colpiscono chi si trova da solo, chi sta in disparte, chi non ha la forza di contrastarli.

I bulli sono i ragazzi che si considerano forti e superiori, ma la realtà è un’altra. I veri deboli sono proprio i bulli che hanno bisogno di scagliarsi sugli altri per sentirsi importanti.
Riescono a fare sentire le loro vittime una nullità, e riescono a togliergli tutta l’autostima, e riducono in pezzi ogni piccola traccia di sicurezza nella vittima. La stupidità dei bulli ha perfino indotto i ragazzi più fragili a farla finita. È complicato capire fino in fondo il motivo di questo comportamento. Potrebbe essere associato all’ educazione ricevuta, oppure al semplice gusto di denigrare chi considerano differente da loro. Chi è stato vittima dei bulli non riesce mai a comprendere perché diventa il loro bersaglio.
Subisce in silenzio, chiudendosi sempre di più in sè stesso, fino a convincersi di non valere niente. Per le vittime è un’esperienza traumatica, e spesso l’insicurezza condiziona il futuro di ogni ragazzo che ha vissuto questa brutta esperienza.La scuola si trasforma in una specie di patibolo. È un covo di nemici sempre pronti a colpire, a ridere in faccia. Purtroppo, il più delle volte nessuno ha il coraggio di difendere il più debole. E quindi ci si sente soli, inadeguati e incompresi. La vita tra i banchi diventa insostenibile.
I ragazzi che commettono atti di bullismo sono i veri deboli, sono perfino più fragili di chi bersagliano.
Il cosiddetto “branco” decide di colpire chi, secondo il loro punto di vista, è più debole, più silenzioso, magari il più bravo della classe.
Infatti, bersagliano pure chi definiscono “secchioni”, perché non sopportano chi li supera in qualcosa, in questo caso in intelligenza.
Quando notano che un ragazzo bersagliato eccelle in qualcosa, i bulli perdono per un attimo la loro autostima, e si sentono sconfitti.
Per tutti quelli che hanno vissuto o che vivono questa brutta esperienza, non devono affatto sentirsi deboli o inadeguati. Anzi, devono sentirsi migliori di chi commette atti di bullismo, perché chi è considerato meno di zero, in realtà conta molto di più.